EVENTI NATURALI
I dieci peggiori disastri naturali della storia dell'Europa
L'Europa è storicamente un continente nel quale non si assiste ad eventi naturali estremi, come trombe d'aria, inondazioni massive e terremoti. Tuttavia, capitano ogni tanto avvenimenti talmente forti e distruttivi da passare alla storia.
Alcuni di questi disastri, avvenuti anche parecchi secoli fa, vengono ancora oggi ricordati per il numero di vittime mietuto e per la distruzione portata tra la popolazione. Il meteo, si sa, è imprevedibile, e anche in una regione relativamente tranquilla come l'Europa, può fare danni.
La rivista Focus ha elencato i 10 peggiori disastri naturali della storia del Vecchio Continente, alcuni dei quali molto recenti, altri risalenti anche a molti secoli fa.
I 10 peggiori disastri naturali della storia dell'Europa
L'Europa è storicamente un continente nel quale non si assiste ad eventi naturali estremi, come trombe d'aria, inondazioni massive e terremoti. Tuttavia, capitano ogni tanto avvenimenti talmente forti e distruttivi da passare alla storia. Alcuni di questi disastri, avvenuti anche parecchi secoli fa, vengono ancora oggi ricordati per il numero di vittime mietuto e per la distruzione portata tra la popolazione. Il meteo, si sa, è imprevedibile, e anche in una regione relativamente tranquilla come l'Europa, può fare danni. La rivista Focus ha elencato i 10 peggiori disastri naturali della storia del Vecchio Continente, alcuni dei quali molto recenti, altri risalenti anche a molti secoli fa.
Di Thomas Wyke - scan from FT magazine, 2007-09-30, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/
Piccola era glaciale (XIV-XIX secolo)
Si riferisce a un periodo climatico della Terra, sul quale gli scienziati non sono concordi, che va dalla metà del XIV secolo fino alla metà del 1800. In questo periodo, la temperatura media della Terra avrebbe subito un generale calo di circa 1,5°C. Climatologicamente parlando, è considerata una fase stadiale dell'attuale periodo interglaciale. Alcuni studiosi hanno avanzato ipotesi anche sulle reazioni sociali che ne sono conseguite. Per esempio, in Europa, in concomitanza con questi secoli, nel tentativo della popolazione di trovare un colpevole, si riaprì la caccia alle streghe, per trovare un capro espiatorio a questo freddo prolungato.
Di National Oceanic and Atmospheric Administration - National Oceanic and Atmospheric Administration
Siccità del 1539-1540
Sembra che per ben 11 mesi, tra il 1539 e il 1540, in Europa non cadde neanche una goccia di pioggia. Questo causò evidentemente enormi problemi. Gli alberi da frutto fiorirono, si dice, per ben due volte, e a causa della mancanza di precipitazioni i pesci morivano nei fiumi e nelle aree più costiere dei mari.
By Archivio Fotografico Bernini Enrico, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curi
Tromba marina di Malta (1555)
Le cronache riportano che nell'anno 1555 (i ricercatori non sono concordi, l'anno potrebbe essere anche il 1556), una gigantesca tromba marina devastò completamente il porto di La Valletta. La tempesta che la tromba marina ha portato ha distrutto quattro galee e ha provocato la morte di almeno 600 persone.
Di NASA/GSFC, MODIS Rapid Response Team, Jacques Descloitres - https://visibleearth.nasa.gov/images/
La grande tempesta inglese del 1703
Il 7 novembre 1703 (secondo il calendario gregoriano in uso oggi), una spaventosa tempesta si abbatté sull'Inghilterra centrale e meridionale. I forti venti causarono il crollo di 2000 ciminiere a Londra e devastarono la New Forest, che perse 4000 querce. Inoltre, le navi vennero mandate fuori rotta per migliaia di km, provocando la morte di oltre 1000 marinai solo sulle Goodwin Sands. La maggior parte delle persone dell'epoca sostenne che questo tremendo avvenimento fosse una punizione divina.
Di scattata da me - Lamanna Nicola (fotografo pittore, scultore), GFDL, https://it.wikipedia.org/w/i
Fulmine di Kirchberg (1807)
Quando si dice che la fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo. Nel 1807, un fulmine colpì il forte di Kirchberg, un piccolo paese del Lussemburgo. Niente di così grave, in fondo, se non fosse che quell'edificio era una polveriera. Diversi isolati vennero cancellati in un istante dall'esplosione, nella quale persero la vita almeno 300 persone.
Tempesta del 1891
La rivista Focus nomina nella lista anche questa tremenda ed enorme tempesta che colpì le coste dei Paesi Bassi e della Germania alla fine dell'Ottocento. Alcune fonti dell'epoca riportano come ad Hamelin si raccolsero, al termine del maltempo, dei chicchi di grandine che pesavano oltre un kg.
Di Sconosciuto - The RMS Republic Gallery :: The Italian Earthquake :: abj, Pubblico dominio, http
Terremoto nello stretto di Messina (1908)
Classificato come uno dei peggiori disastri naturali del XX secolo, il terremoto dello stretto di Messina del 1908 (7.3 della scala Richter) durò all'incirca 37 secondi, e in questo arco di tempo uccise metà della popolazione di Messina e un terzo della popolazione di Reggio Calabria, sull'altra sponda dello stretto. Si tratta al momento della peggior catastrofe naturale in Europa per numero di vittime, a memoria d'uomo. Per fare un paragone, il tremendo terremoto che ha colpito nel 2023 la Turchia ha fatto registrare, al momento, circa 45.000 vittime, mentre il terremoto di Messina ne ha fatte registrare almeno 80.000.
Tsunami in Norvegia (1936)
Uno tsunami in Norvegia è un avvenimento raro. Quello avvenuto nel 1936 è stato causato dal distaccamento di pezzi di roccia enorme dal monte Ramnefjellet, che poi sono caduti nel lago Lovatnet. Questo avvenimento ha causato onde anomale altissime, e almeno 74 morti in tutta la Norvegia.
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Incendio di Landes (1949)
Dal 19 al 25 agosto 1949, il massiccio forestale delle Landes de Gascogne è stato vittima di un grave incendio boschivo che ha devastato 52.000 ettari, di cui 25.000 boschivi, e provocato la morte di 82 persone. I comuni colpiti sono stati Cestas, Saucats, Marcheprime e Mios, in Gironda. Le cause sono da attribuire, pare, a una guardia forestale che fumava a letto, ma l'incendio in sé è stato accelerato dalle pessime condizioni nelle quali era stata lasciata la foresta dopo la Seconda Guerra Mondiale.
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"The Great Flood" (1953)
L'alluvione del mare del Nord del 1953 fu una grande alluvione causata da una forte ondata di maltempo che colpì i Paesi Bassi, il Belgio nord-occidentale, l'Inghilterra e la Scozia. La maggior parte delle difese marine che fronteggiavano l'ondata furono travolte, provocando vaste inondazioni. Si stimano oltre 1800 morti dopo questo disastro. Da allora, Paesi Bassi e Regno Unito hanno sviluppato una sofisticata rete di protezione marina, con barriere e dighe, allo scopo di scongiurare altri avvenimenti simili.
Dalla Strada
18/06/2024
Le prigioni sono una delle tristi istituzioni sulle quali, purtroppo, si basa la società moderna. L'allontanare gli individui pericolosi per la comunità, e racchiuderli tutti assieme in un unico luogo, allo scopo di sorvegliarli e rieducarli, è uno dei modi che i nostri antenati hanno trovato per garantire la sicurezza della popolazione.
Rimangono luoghi, seppur atroci, tuttavia comunque affascinanti per la particolarità delle loro regole, per il micro mondo che li compongono e anche per le tantissime opere di fantasia, film, libri e molte altre, che hanno come ambientazione principale proprio il carcere.
Ma quali sono le prigioni più famose al mondo? Tra le più grandi, le più lussuose e le più cruente, se ne possono trovare davvero di tutti i tipi possibili e immaginabili.
Eventi Naturali
08/06/2024
Un cratere meteoritico (chiamato anche astroblema, cratere da impatto o bacino) è una depressione dalla forma circolare formata dall’impatto di un meteorite, di un asteroide, e in generale di un corpo celeste, sulla superficie di un pianeta.
Sul pianeta Terra possono trovare le testimonianza di moltissimi di questi crateri, che nel corso degli ere geologiche hanno impattato il nostro pianeta. Uno dei più celebri, per esempio, è quello che si ritiene abbia provocato l'estinzione dei dinosauri (chiamata estinzione di massa del Cretaceo-Paleogene).
Alcuni di questi crateri, oggi, possono trovarsi sottoterra, o almeno le tracce che hanno lasciato. Altri sono diventati degli splendidi laghi, altri sono ancora oggi luoghi desolati e sperduti. Ma quali sono i più grandi del mondo per diametro?
Prima pagina
07/06/2024
Ci stiamo tutti rendendo conto che il nostro stile di vita, quello che ci hanno insegnato i nostri genitori nati e cresciuti specialmente nel secondo dopoguerra, non è più sostenibile. Ormai in questo mondo siamo in troppi, e la natura non è più in grado di fornirci tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Il capitalismo, o consumismo per dirla meglio, ci sta costringendo a sottometterci a logiche logoranti per l'ambiente, che non sarebbero state sostenibili neanche nel lungo periodo, ma che lo sono ancora meno nel breve tempo che ci rimane prima di mandare tutto a rotoli. Il nostro stile di vita deve cambiare radicalmente se vogliamo permettere la sopravvivenza del genere umano. Per esempio, l'introduzione della legge in Europa che permette la vendita della farina di insetti mira proprio a questo, alla sostenibilità.
Dunque, è necessario che tutti noi, finche siamo in tempo, modifichiamo alcuni comportamenti per dare una mano al mondo. Ecco dunque alcuni consigli per condurre una vita più green e sostenibile.