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Lo scienziato che sfida il mare: 100 giorni sott'acqua, il suo corpo cambia del 20%
photo video youtube @project nature
Obiettivo 100 giorni sott'acqua
Lo scienziato americano Joseph Dituri ha quasi raggiunto l'obiettivo di vivere sott'acqua per 100 giorni, superando il precedente record di permanenza di 73 giorni. Vivendo in una capsula di 100 metri quadri, a circa sei metri di profondità nell'Oceano Atlantico (in una laguna della Florida), Dituri ha l'obiettivo di studiare l'impatto di un ambiente pressurizzato sul corpo umano a lungo termine.
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Aggiornamenti sui social media
Dituri utilizza i suoi account sui social media per tenere informati i suoi fan sull'andamento dell'esperimento e sui risultati dei test sanitari condotti sul suo corpo. In una diretta social ha rivelato di aver rallentato l'invecchiamento del suo corpo del 20% e di avere telomeri più lunghi del 20%, fino a 10 volte più cellule staminali e marcatori infiammatori dimezzati. Inoltre, il colesterolo è sceso di 72 punti.
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L'impatto della pressione
La pressione alla quale Dituri è sottoposto nella capsula subacquea risulta simile a quella delle camere iperbariche. Queste camere possono migliorare il flusso sanguigno cerebrale, il metabolismo cerebrale e la microstruttura del cervello, con conseguente potenziamento delle funzioni cognitive, fisiche e del sonno. La pressione potrebbe quindi essere la causa dei cambiamenti positivi per la salute di Dituri.
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Dr. Deep Sea
Dituri è meglio conosciuto come Dr. Deep Sea per la sua vasta esperienza nell'esplorazione sottomarina e nella medicina subacquea. In pensione come ufficiale della Marina USA, è il direttore dell'International Board of Undersea Medicine (IBUM). La sua esperienza e il suo impegno nell'ambito della medicina subacquea lo rendono l'ideale candidato per questo esperimento.
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Un'esperimento da non sottovalutare
Joseph Dituri ha già polverizzato il precedente record di permanenza sott'acqua e sta per raggiungere l'obiettivo di vivere sott'acqua per 100 giorni. La sua esperienza e la pressione alla quale è sottoposto potrebbero essere la causa dei cambiamenti positivi per la sua salute. L'aggiornamento costante sui social media offre ai suoi fan un'occasione unica di seguire l'esperimento e l'impatto dell'ambiente pressurizzato sul corpo umano a lungo termine.
